Favole Pugliesi di Manlio Triggiani

Favole pugliesi è un libro di Manlio Triggiani che vuole fornire al lettore l’occasione per riscoprire il patrimonio culturale pugliese.

L’origine delle favole si perde nella notte dei tempi. Prima dell’introduzione della scrittura, l’intero patrimonio di un popolo si perpetuava per trasmissione orale. I vecchi del villaggio raccontavano ai giovani tutta la loro esperienza  e l’esperienza dei loro padri e dei loro nonni. Trasmettevano così non solo le competenze tecniche fino ad allora acquisite, ma anche un complesso culturale fatto di credenze religiose, di pratiche rituali, di interpretazioni del mondo, che era stato lentamente elaborato nei secoli precedenti.

Con l’intento di recuperare almeno una parte del patrimonio di saggezza popolare, Manlio Triggiani (giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno e cultore di tradizioni popolari pugliesi) ci propone una raccolta di favole tratte da libri non più pubblicati da decenni, reperibili solo presso alcune biblioteche pubbliche.  Il suo motto è: “Sessanta favole, per sessanta parole, per sessanta illustrazioni”. Infatti, si  passa dal tema dell’accortezza a quello dell’esperienza fino a quello finale della zizzania.

Ciascuna favola rappresenta un archetipo, un modello di comportamento: al racconto segue sempre una morale che ci aiuta ad affrontare situazioni pericolose o si pone come guida per vivere positivamente la quotidianità. Ad esempio, la favola sull’amicizia racconta la storia di un uccello che libera un cane dalla rogna, dalla fame e gli regala un sorriso. Invece, la vanità viene descritta da una talpa che si lamenta con Dio per averla creata senza coda e che cede i suoi occhi così preziosi per avere in cambio una piccola coda dal Signore.

Non mi resta che augurarvi buona lettura!

Mariaelena Grimaldi