La cascata pugliese di Santa Maria di Leuca

Questa terra continua ad essere anche un inesauribile patrimonio di scoperte. Oggi vi parliamo della “Cascata Monumentale” che si trova nei pressi del Santuario di Santa Maria di Leuca.

La cascata, risale all’epoca fascista e fu voluta dal duce per festeggiare il termine dei lavori dell’Acquedotto Pugliese. Il primo progetto, realizzato nel 1868 dall’ingegnere Camillo Rosalba, prevedeva la realizzazione di alcune gallerie che facessero convogliare le acque del Sele a Caposele in provincia di Avellino.

A causa di una serie di problemi riscontrati durante la costruzione dell’opera, di natura sia economica che funzionale, l’acqua arrivò fino a Bari,  mentre, solo tra il 1915 ed il 1916 arriva fino a Taranto.

I lavori furono, però, interrotti a causa dello scoppio della prima guerra mondiale, così, l’acqua arrivò a Lecce nel 1927, grazie alla costruzione del Grande Sifone. L’opera fu completata definitivamente tra il 1931 ed il 1941.

Scendendo nella cittadina, alle spalle del Santuario, è possibile visitare la cascata monumentale, un’imponente costruzione di oltre 250 metri di lunghezza, costeggiata da due grandi rampe di scale di ben 300 gradini che partono dal promontorio Japigio fino al porto.

Alla fine della scalinata è situata la Colonna Romana Monolitica fatta portare dal Duce da Roma per celebrare l’evento.