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Salice Salentino, terra di vino e di passione

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Dopo avervi fatto conoscere, qualche giorno fa, una delle baie più belle del versante adriatico della Puglia, quest’oggi ci spostiamo invece nell’entroterra salentino, per farvi conoscere una cittadina sotto alcuni aspetti, rimasta ancora un po’ in sordina, una cittadina dove tutto scorre lento e dove il tempo sembra essersi fermato.

Ma il nostro compito e proprio questo, portare alla luce i tesori più autentici della nostra terra. Stiamo parlando di Salice Salentino, terra di vino, terra di verità, fatta di cose e di persone autentiche, semplici e genuine.

Questo piccolo paesino di appena 8000 anime, situato a circa 20 km da Lecce, non suona di certo nuovo agli estimatori del buon vino. Come accennato, Salice Salentino è infatti la zona di produzione del celebre vino “Salice Salentino DOP”, senza alcun dubbio, una delle etichette più conosciute della regione.

Salice è infatti divenuto negli anni particolarmente noto per essere uno dei maggiori territori di riferimento per i suoi vini di qualità. Oltre all’omonimo comune, il territorio comprende anche altri comuni limitrofi come Veglie, Guagnano, San Pancrazio Salentino, San Donaci e parte del comune di Cellino San Marco.

Non a caso il suo vino ha ottenuto la Denominazione d’Origine Controllata.

Ma Salice non è solo la terra del buon vino, è anche una terra dal patrimonio storico, culturale ed artistico non indifferente. A Salice Salentino, ma anche nei dintorni di questo piccolo paesino nel cuore del Salento, potrete infatti trovare e visitare monumenti, chiese, dimore e palazzi storici, castelli medievali, vie, giardini, musei, giardini davvero molto particolari.

Un esempio?
1. Castello Monaci.
2. Presepe Artistico Poliscenico di Salice Salentino.
3. Chiesa di Santa Maria Assunta.
5. Convento Madonna della Visitazione.

Prima però di scoprire uno per uno i suoi monumenti più caratteristici, cerchiamo di saperne qualcosa di più circa la sua storia e le sue origini.

Salice Salentino e le sue origini

Fondato attorno alla fine del XIV secolo dal principe Raimondello Orsini del Balzo, Salice prese il suo nome proprio dagli alberi di salice, che numerosi crescevano nella zona.

Cosa vedere a Salice Salentino

La chiesa parrocchiale

Iniziamo il nostro tour alla scoperta di Salice Salentino, dalla Chiesa Parrocchiale. Questa chiesa in stile barocco, dedicata a Santa Maria Assunta, risale alla fine del XVII secolo. La chiesa presenta una facciata a due ordini, al cui interno figurano ricchi altari seicenteschi, un pulpito, una pregevole cantoria del 1702, ed un dipinto raffigurante Cristo Morto.

La Cappella della Madonna del Latte

Altra chiesa molto importante per la cittadina di Salice è la Cappella della Madonna del Latte. Si tratta di una piccola chiesetta rurale di soli 15 metri quadri, situata fuori dal centro abitato di Salice, precisamente sulla Strada Provinciale Salice-Avetrana.

La cappelletta, risalente al XVI secolo, rappresenta per la cittadina di Salice Salentino, un luogo di particolare culto e di devozione. Da secoli i salicesi, sono soliti recarsi in processione alla cappella della Madonna del Latte, soprattutto durante i periodi di forte siccità per implorare la Madonna affinché possa arrivare la pioggia a bagnare i campi.

Non solo. Viene chiamata Madonna del latte, perché ad essa si rivolgono ancora oggi, le partorienti per ottenere abbondante latte per nutrire i propri figli.

La Chiesa della Madonna della Visitazione

Un’altra chiesa da visitare a Salice è la Chiesa della Madonna della Visitazione. Costruita nel 1600, per volontà e come segno di devozione della famiglia dei Conti Albricci, nella chiesa venne fatta costruire anche una cappella, ancora oggi esistente, corrispondente all’attuale presbiterio. Sempre nel 1600, venne fatto inoltre costruire anche un convento.

Il castello Monaci

Una delle maggiori attrattive del paese, è senza alcun dubbio il Castello ‘Monaci’. Il castello risale alla prima metà del XVI secolo e viene denominato de i Monaci, in seguito all’insediamento di un gruppo di Monaci Basiliani nel feudo.

La facciata del Castello è stata riedificata nella seconda metà del XIX secolo. Nei secoli, si sono succedute diverse famiglie. Ad esempio, in primis i nobili de Martino e per ultimi, i Parry Graniger nobili di Francia.

Grande Presepe Artistico Poliscenico

Il nostro tour alla scoperta di Salice, non può concludersi, non prima di aver visitato il Grande Presepe Artistico Poliscenico. Motivo di grande orgoglio per i salicesi, si tratta della più grande rappresentazione artistica dei Vangeli dell’Infanzia e della Passione di Gesù.

Nonostante siano trascorsi più di 20 anni dall’inizio dei primi lavori, il presepe è ancora in corso d’opera.

Non si tratta di un semplice presepe, ma di una vera è propria struttura di circa 300 mq che ospita al suo interno servizi di vario genere come:

  • l’Area Presepiale (130 mq);
  • 34 scenari realizzati in cartapesta, in stile orientale;
  • 26 scenari appartengono ai Vangeli dell’Infanzia;
  • 8 scenari dedicati alla passione di Cristo.

Ci tenevo a sottolineare che ogni scenario è caratterizzato da didascalie esplicative sull’episodio evangelico, le strutture artistiche e gli eventuali personaggi biblici.

Inoltre, i lavori in cartapesta sono stati tutti minuziosamente e rigorosamente creati a mano secondo la tradizione degli antichi maestri cartapestai del luogo, esperti in arte sacra, fonte e vanto del Salento.

Che dire poi del sistema collinare realizzato in schiuma espansa lavorata e pitturata con i colori acrilici? Non può poi passare inosservato il firmamento celeste rappresentato dalle costellazioni principali dell’Emisfero Nord.

Ed infine, il tutto viene enfatizzato da un sistema luminoso incredibile che alterna fasi diurne a fasi notturne.

Per tutti coloro che volessero visitare Salice Salentino, ricordiamo che questo paesino, anche se collocato nell’entroterra salentino, in realtà si trova in una posizione strategica, perché si trova precisamente a metà dei due versanti, quello ionico e quello adriatico, a pochi chilometri dalle bellissime località di Torre Lapillo (18 Km), Punta Prosciutto (25 km), Torre Chianca (33 Km).

Per tutti coloro che dunque alla sera desiderano allontanarsi dal turismo di massa per vivere le suggestioni più vere del Salento e della Puglia, l’ideale è quello di prenotare un hotel a Salice Salentino.


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