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Salve, il borgo delle Maldive del Salento

Salve Maldive del Salento
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Le calde e soleggiate giornate di questo insolito febbraio, ci fanno viaggiare con la fantasia e ci catapultano già in estate. Sicuramente starete pensando che mancano ancora un po’ di mesi per la bella stagione, noi invece siamo dell’avviso che, non è mai troppo presto per pensare all’estate.

E quando si parla d’estate, non possiamo che portarvi in Salento, alla scoperta quest’oggi di una meta piuttosto insolita: Salve.

Ed è proprio nel Salento più inoltrato, sul versante ionico che si trova il piccolissimo comune di Salve, con appena 4.500 abitanti.

Partendo già dal suo nome, Salve, evoca accoglienza, cortesia ed anche un’esortazione a visitare le bellezze del luogo. Si, perché rispetto a quanto si possa pensare, il comune di Salve, è un paesino davvero ricco di luoghi da scoprire.

Prima però di partire per questo tour della cittadina di Salve, cerchiamo di saperne qualcosa anche della sua storia.

La storia di Salve

Si racconta che la città di Salve fu fondata, nel 267 a.C., da un centurione romano “Salvius”, dal quale deriva il nome del borgo. Successivamente, in seguito alla distruzione di due antichi casali situati nelle immediate vicinanze di Salve, la cittadina di conseguenza, si espanse.

Ad ogni modo, per risalire alle prime tracce di insediamenti umani, nel territorio di Salve, dobbiamo fare un salto nel tempo di circa 60.000 anni. A ragion di quanto detto, sono i numerosi rinvenimenti in alcune grotte, situate in località Montani, di limace, raschiatoi, punte e frammenti ossei.

Ad esempio, il villaggio messapico della “Chiusa”, situato nei pressi della Masseria del Fano, fu abitato dal 1440 a.C. al 470 a.C., mentre il villaggio proto appenninico di Spigolizzi, situato nei dintorni delle masserie “Profichi” e “Spigolizzi” risale addirittura al periodo del Bronzo Medio.

In seguito agli attacchi dei Turchi avvenuti nel XV secolo, la popolazione per difendersi, innalzò un fortilizio, grazie al quale, la città potette resistere agli assalti dei corsari.
Ed è proprio in seguito agli attacchi subiti che le autorità spagnole diedero il via alla costruzione delle torri costiere per avvisate i nemici.

Nel territorio di Salve, si trova la Torre dei Pali, ultimata nel 1563.
La particolarità di questa torre è che fu costruita su uno scoglio isolato, completamente circondato dal mare, a circa venti metri dalla riva. In passato la torre era unita alla terraferma da uno stretto ponte in muratura.

Torre Pali, fa sicuramente parte delle maggiori attrattive del territorio di Salve a Lecce, di cui parleremo sicuramente più avanti.

Dopo aver ripercorso, seppur brevemente, la storia di Salve è ora di entrare nel vivo delle sue bellezze.

Cosa visitare a Salve

Iniziamo il nostro tour alla scoperta di Salve, inoltrandoci tra vicoli di questo incantevole borghetto salentino. E camminando camminando ecco che scorgiamo i monumenti più importanti da vedere:

  • la Chiesa Matrice costruita nel 1597;
  • il Castello di origine medievale;
  • la casa di San Giuseppe;
  • il Palazzo Ceuli.
  • La chiesa parrocchiale di San Nicola Magno.

Questa ultima chiesa rappresenta una delle maggiori attrattive, in quanto, conserva sotto le sue volte decorate l’organo più antico della Puglia.

L’organo più antico della Puglia

Il borgo di Salve in provincia di Lecce, è infatti, famoso per possedere l’organo più antico non solo della Puglia, ma di tutta l’Italia, tra le altre cose, ancora oggi, perfettamente funzionante. L’organo fu acquistato nel 1628 per la Chiesa e realizzato dai maestri Giovan Battista Olgiati da Como e Tommaso Mauro da Muro. Questo reperto antichissimo è per i salvesi, motivo di grande orgoglio e di grande vanto.

Il borgo di Salve è noto anche per le tante sue masserie che si trovano nei dintorni e ancor di più per il suo “tesoretto”. Si tratta di antiche monete rinvenute nel 1930, oggi in mostra nell’esposizione allestita nella cornice di Palazzo Ramirez.

Passando per il centro storico di Salve non potete non visitare il bellissimo frantoio ipogeo.

Le spiagge di Salve

Dopo aver fatto un bel giro tra i monumenti che danno lustro a questo piccolo paese del basso Salento è arrivato il momento di trovare un po’ di refrigerio, magari su di una spiaggia dalla sabbia bianca e dalle acque cristalline.

Dovete infatti sapere che sono proprio le spiagge di Salve la principale attrattiva del territorio, situate a soli pochi chilometri dal centro storico. Tra tutte vi sono le rinomatissime Pescoluse, Posto Vecchio, Lido Marini e come vi abbiamo già accennato anche Torre Pali.

Questi sono davvero angoli di paradiso incontaminati, un mare così cristallino che nulla ha da invidiare alle più decantate spiagge delle Maldive.
Non a caso questo tratto di mare che si affaccia sulla costa ionica, viene conosciuto con l’appellativo di Maldive del Salento.

In questo inaspettato e caratteristico borgo salentino, oltre alle sue più rinomate spiagge ed al suo centro storico ricco di arte, storia e cultura, a far da padrona, sono anche accoglienza ed ospitalità. I turisti che ogni anno, hanno la possibilità di scoprire Salve si sento accolti e stretti in un abbraccio caloroso davvero particolare. Se dunque,  anche quest’anno non volete finire con la disperata corsa della sistemazione dell’ultimo minuto, febbraio è il mese ideale per trovare l’hotel a Salve che più si adatta alle vostre necessità.


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